L'ironia e la satira hanno sempre preso di mira i potenti, le persone più importanti ed influenti.
Questa volta però la cosa è differente. Molte volte si fa fatica a capire quando i 2 "amici" stanno dicendo sul serio o stanno facendo finta.
Oltretutto Berlusconi si sforza di fare il simpatico facendo battute e raccontando barzellette che fanno ridere solamente i suoi lecchini di turno e la cosa è molto triste, perché lui è in grado di far ridere senza sforzo... facendo il politico ogni giorno ...
Veltroni invece è più malinconico. Sogna di essere Obama e invece ricorda solo i Simpson. Cerca di fare il duro, ma non fa paura neanche a Brunetta. Cerca di fare il democratico, ma è comunista, ma se prova a fare il comunista gli ricordano subito che è anche un pò Vaticanista. Afferma una cosa ed il suo contrario. Fa quasi tenerezza pensare a quando legge i giornali con i sondaggi che danno quel populista di Di Pietro in forte ascesa e il suo pseudo partito pronto alla scissione.
Si direbbe che forse è meglio ridere piuttosto che piangere.
Io continuo a rimpiangere i politici del passato e questo potrebbe dar fastidio a molti. Prima c'era una DC, un PSI, un PCI, ecc ... partiti con uomini politici veri, sicuramente corrotti, ma non più di quelli di oggi. Preparati e con il senso dello Stato.
Mangiavano loro, ma mangiavano tutti...
Certo, anche io vorrei un Obama in Italia, ma credete veramente che se ci fosse un Obama in Italia, riuscirebbe a diventare Presidente del Consiglio?
Il Parlamento Italiano è solo lo specchio della società italiana ... ci meritiamo la Carfagna Ministro.
Andrea Maione - www.itananews.com
venerdì 12 dicembre 2008
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