L'ironia e la satira hanno sempre preso di mira i potenti, le persone più importanti ed influenti.
Questa volta però la cosa è differente. Molte volte si fa fatica a capire quando i 2 "amici" stanno dicendo sul serio o stanno facendo finta.
Oltretutto Berlusconi si sforza di fare il simpatico facendo battute e raccontando barzellette che fanno ridere solamente i suoi lecchini di turno e la cosa è molto triste, perché lui è in grado di far ridere senza sforzo... facendo il politico ogni giorno ...
Veltroni invece è più malinconico. Sogna di essere Obama e invece ricorda solo i Simpson. Cerca di fare il duro, ma non fa paura neanche a Brunetta. Cerca di fare il democratico, ma è comunista, ma se prova a fare il comunista gli ricordano subito che è anche un pò Vaticanista. Afferma una cosa ed il suo contrario. Fa quasi tenerezza pensare a quando legge i giornali con i sondaggi che danno quel populista di Di Pietro in forte ascesa e il suo pseudo partito pronto alla scissione.
Si direbbe che forse è meglio ridere piuttosto che piangere.
Io continuo a rimpiangere i politici del passato e questo potrebbe dar fastidio a molti. Prima c'era una DC, un PSI, un PCI, ecc ... partiti con uomini politici veri, sicuramente corrotti, ma non più di quelli di oggi. Preparati e con il senso dello Stato.
Mangiavano loro, ma mangiavano tutti...
Certo, anche io vorrei un Obama in Italia, ma credete veramente che se ci fosse un Obama in Italia, riuscirebbe a diventare Presidente del Consiglio?
Il Parlamento Italiano è solo lo specchio della società italiana ... ci meritiamo la Carfagna Ministro.
Andrea Maione - www.itananews.com
venerdì 12 dicembre 2008
domenica 23 novembre 2008
Testamento biologico, un atto di civiltà
Continuarsi a nascondere dietro un dito è da imbecille e incivili, Veronesi ha avuto coraggio dichiarando che l'etaunasia viene praticata nei casi più gravi su suggerimento di molti parenti delle persone in fin di vita. Allora è ora di una legge seria, ponderata e condivisa, sul testamento biologico. Quindi al bando gli estremisti e le prese di posizioni ideologiche e apriamo la porta al buon senso e alla civiltà. che ognuno decida quello che vuole fare della propria vita e a chi affidarsi in situazioni limite. Siamo in Europa, ma ci comportiamo come se vivessimo nel medioevo.
venerdì 14 novembre 2008
Esclusiva Itananews - Alitalia
Abbiamo posto 8 domande sul tema Alitalia a Fabrizio Tomaselli, Coordinatore Nazionale dell'SDL, Sindacato dei Lavoratori Intercategoriale.
L'intervista la potete leggere alla pagina: www.itananews.com/inchiesta-1.htm
Ringraziando per la disponibilità Fabrizio Tomaselli, Coordinatore Nazionale dell'SDL, Sindacato dei Lavoratori Intercategoriale, mi permetto di fare alcune considerazione assolutamente personali sulla faccenda e sul quadro generale della situazione italiana.
La situazione è assolutamente ingestibile. Da una parte il Governo, ed in primis il Presidente del Consiglio, che mai arretrerà sulla questione CAI, suo cavallo di bandiera alle elezioni. Poi ci sono gli imprenditori, che verrebbe quasi da dire: "ma chi ve lo ha fatto fare?" ... ma in realtà avere una compagnia aerea senza debiti e con i mezzi (meccanici ed umani) dell'Alitalia non è fortuna di tutti i giorni. Poi ci sono i sindacati, quelli confederati, sempre più attaccati al potere, sempre più divisi tra loro, e quelli autonomi e di base, sicuramente quelli più duri e battaglieri. Infine ci sono i lavoratori, gli unici che rischiano di passare un Natale da schifo.
E' come vedere giocare gli All Blacks contro una squadra locale di rugby, si sa già chi perderà, ma a differenza di una partita di rugby, qui il Terzo Tempo, il tempo dell'amicizia e delle pacche sulle spalle, non c'è.
Questa è l'ennesima situazione a rischio, l'ennesima bomba sociale e civile che sta per scoppiare.
Il problema è che le bombe che stanno per scoppiare sono sempre di più e la maggior parte potevano essere spente o neanche fatte esistere utilizzando il dialogo.
Atti di forza o menefreghismo, non fanno che attizzare questi fuochi, armare queste bombe.
Quando si inizieranno a prendere delle decisioni forti, ma condivise? ... oppure si aspetta il dramma?
La mia speranza è che ci sia maggiore comprensione delle problematiche e delle paure dei lavoratori, degli studenti, delle classi più deboli e per fare questo ci servirebbe anche un'opposizione forte, con un capo dell'opposizione in grado di decidere e prendere posizione sulle tante problematiche nazionali, di porsi come reale alternativa o punto di contrasto e discussione ... ma noi abbiamo Walter ... mica Barack :(
Andrea Maione - www.itananews.com
L'intervista la potete leggere alla pagina: www.itananews.com/inchiesta-1.htm
Ringraziando per la disponibilità Fabrizio Tomaselli, Coordinatore Nazionale dell'SDL, Sindacato dei Lavoratori Intercategoriale, mi permetto di fare alcune considerazione assolutamente personali sulla faccenda e sul quadro generale della situazione italiana.
La situazione è assolutamente ingestibile. Da una parte il Governo, ed in primis il Presidente del Consiglio, che mai arretrerà sulla questione CAI, suo cavallo di bandiera alle elezioni. Poi ci sono gli imprenditori, che verrebbe quasi da dire: "ma chi ve lo ha fatto fare?" ... ma in realtà avere una compagnia aerea senza debiti e con i mezzi (meccanici ed umani) dell'Alitalia non è fortuna di tutti i giorni. Poi ci sono i sindacati, quelli confederati, sempre più attaccati al potere, sempre più divisi tra loro, e quelli autonomi e di base, sicuramente quelli più duri e battaglieri. Infine ci sono i lavoratori, gli unici che rischiano di passare un Natale da schifo.
E' come vedere giocare gli All Blacks contro una squadra locale di rugby, si sa già chi perderà, ma a differenza di una partita di rugby, qui il Terzo Tempo, il tempo dell'amicizia e delle pacche sulle spalle, non c'è.
Questa è l'ennesima situazione a rischio, l'ennesima bomba sociale e civile che sta per scoppiare.
Il problema è che le bombe che stanno per scoppiare sono sempre di più e la maggior parte potevano essere spente o neanche fatte esistere utilizzando il dialogo.
Atti di forza o menefreghismo, non fanno che attizzare questi fuochi, armare queste bombe.
Quando si inizieranno a prendere delle decisioni forti, ma condivise? ... oppure si aspetta il dramma?
La mia speranza è che ci sia maggiore comprensione delle problematiche e delle paure dei lavoratori, degli studenti, delle classi più deboli e per fare questo ci servirebbe anche un'opposizione forte, con un capo dell'opposizione in grado di decidere e prendere posizione sulle tante problematiche nazionali, di porsi come reale alternativa o punto di contrasto e discussione ... ma noi abbiamo Walter ... mica Barack :(
Andrea Maione - www.itananews.com
sabato 8 novembre 2008
Italia = USA ?
In questi giorni gli USA ci hanno dimostrato come la loro società è viva, pronta al cambiamento, meritocratica ed aperta culturalmente.
Per risposta noi abbiamo avuto Gasparri che ha affermato che con Barack Obama, Al Qaeda è più contenta … mostrando una innata incapacità politica ... se non sai quello che devi dire perché nessuno te lo ha suggerito, forse è meglio che stai zitto! ... ma ricordiamoci che Gasparri è un politico e capiamo perché l’Italia è ridotta in questo stato!
Abbiamo avuto anche Berlusconi che ha detto una delle sue ennesime barzellette che non fanno ridere ed ha creato un caso internazionale … dire “abbronzato” ad un nero è simile a dirgli “negro” … e comunque denota un razzismo di fondo. Sarebbe carino che qualcuno dicesse a Berlusconi che le sue battute fanno cagare e che quando le dice gli altri ridono solo per compiacere i suoi soldi e il suo potere. Che pena!
Abbiamo avuto Veltroni che ha festeggiato come se avesse vinto lui … non facendo caso che Obama è tutt’altro che un uomo di partito, che negli USA hanno avuto delle primarie vere e non false come da noi e che Obama quando dice una cosa non dice al tempo stesso anche il contrario … Ma quando capirà che se continua a fare il capo dell’opposizione darà l’Italia per 50 anni al centro destra? … Ma non doveva andare in Africa?
Per risposta noi abbiamo avuto Gasparri che ha affermato che con Barack Obama, Al Qaeda è più contenta … mostrando una innata incapacità politica ... se non sai quello che devi dire perché nessuno te lo ha suggerito, forse è meglio che stai zitto! ... ma ricordiamoci che Gasparri è un politico e capiamo perché l’Italia è ridotta in questo stato!
Abbiamo avuto anche Berlusconi che ha detto una delle sue ennesime barzellette che non fanno ridere ed ha creato un caso internazionale … dire “abbronzato” ad un nero è simile a dirgli “negro” … e comunque denota un razzismo di fondo. Sarebbe carino che qualcuno dicesse a Berlusconi che le sue battute fanno cagare e che quando le dice gli altri ridono solo per compiacere i suoi soldi e il suo potere. Che pena!
Abbiamo avuto Veltroni che ha festeggiato come se avesse vinto lui … non facendo caso che Obama è tutt’altro che un uomo di partito, che negli USA hanno avuto delle primarie vere e non false come da noi e che Obama quando dice una cosa non dice al tempo stesso anche il contrario … Ma quando capirà che se continua a fare il capo dell’opposizione darà l’Italia per 50 anni al centro destra? … Ma non doveva andare in Africa?
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